Il Venerdì Santo si apre con la processione con i Simboli della Passione che esce dalla Chiesa del Purgatorio alle ore 5.00 del mattino, preceduta pochi minuti prima dalla benedizione degli stessi, per concludersi presso la Chiesa di S. Maria delle Grazie.
Il "Miserere" a cappella del Maestro Mattia Cipollone fa da colonna sonora a questa processione che, rispetto all'altra che si svolgerà in serata, ha la caratteristica di avere una massiccia
componente femminile; donne di diverse età, tutte
vestite a lutto e strette tra loro in un abbraccio solidale che, caso
unico in celebrazioni di questo tipo, rivestono un ruolo chiave
all’interno del rito.
Sono duecentocinquanta donne circa che, oltre a cantare il "Miserere",
figurano come portatrici di lampioni, di cuscini cerimoniali e dei talami raffiguranti i Simboli della Passione di Cristo, realizzati dallo scultore lancianese
Paolo Spoltore nel 2001:
1° - Il gallo;
2° - La colonna e i flagelli;
3° - Corona di spine;
4° - I chiodi, il martello e la tenaglia;
5° - I dadi;
6° - La tunica;
7° - La Croce, la scala, la lancia e la canna con la spugna intrisa di aceto.
Le origini di questa processione risalgono ai agli inizi del 1700, quando era gestita da numerose
Confraternite (se ne contavano all'epoca addirittura undici), gradualmente estintesi fino alla metà del 900, quando è stata dichiarata decaduta l'ultima di esse.
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.